altimetria
planimetria
info tecniche
La Milano-Sanremo 2023 parte da Abbiategrasso e dopo aver percorso circa 30 km di strade pianeggianti ai margini del Ticino rientra nel percorso classico a Pavia. Da lì che si ripercorre ancora una volta la strada che per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente toccando Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova a Voltri. Si procede quindi verso ovest accanto al mare lungo la statale Aurelia attraverso Varazze, Savona, Albenga (non si percorre la salita delle Manie inserita dal 2008 al 2013) fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sulla ss.1 Aurelia.
Ultimi km
A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei su vie cittadine. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.
partenza / arrivo
dettaglio salite
ultimi km
crono tabella
info turistiche
Città di:
Abbiategrasso
Panoramica
Abbiategrasso ( a. 32 592 – m 120 s.l.m.) è posta 22km a sud-ovest di Milano, nel Parco del Ticino. I primi insediamenti risalgono al I secolo a.C., secondo i ritrovamenti archeologici. Il nome di Habiate rimane al borgo fino al X secolo quando gli viene aggiunto l’epiteto “Grasso”, comune ad altre località, con probabile riferimento alla fertilità del suolo. La fortuna di Habiate, coincise con la possibilità di rendere il Naviglio Grande navigabile dopo il 1270, poiché un tempo il Naviglio alimentava il fossato esterno di protezione del borgo, giungendo sino al Castello Visconteo.Il cuore della città è l’antica piazza del mercato, Piazza Marconi dalla singolare forma triangolare allungata, oggi sede del Comune. Le Alzaie dei Navigli utilizzate per trascinare i barconi ora sono diventate “imperdibili” piste ciclabili che da Milano portano fino al Lago Maggiore, a infiniti percorsi nel Parco del Ticino e verso Pavia.
Gastronomia
Gorgonzola, Casseola con polenta, Brasato, Salumi del Parco del Ticino, Risotto con ossobuco e tutti i piatti a base di riso.
Abbiategrasso si trova nel Parco del Ticino e i produttori a “Marchio Parco” si contraddistinguono ormai da anni per la qualità e la varietà dei prodotti. La città fa parte del circuito internazionale delle Cittaslow “ le città del buon vivere”.
Punti di interesse
Piazza Marconi al centro della città presenta ancora gli originali portici trecenteschi, accanto a quelli del XVI sec. Il palazzo comunale è databile al 1623.
Collocato in modo strategico a ridosso del Naviglio, l’attuale castello fu costruito alla fine del XIII secolo sulle rovine del precedente distrutto dal Barbarossa nel 1167. Nei secoli fu ampliato e ristrutturato, numerosi furono i Duchi di Milano che soggiornarono nel castello abbiatense. Gian Galeazzo Visconti farà nascere il suo primo erede, Giovanni Maria. L’evento del 7 settembre 1388 sarà ricordato con la dedicazione della Chiesa di “Santa Maria Nascente”, oggi nota come Basilica di S. Maria Nuova, che si trova poco distante dalla piazza Marconi. Risalente al 1365 è caratterizzata da un imponente pronao che conclude il quadriportico e copre buona parte della facciata, fu realizzato tra il 1595 e il 1601 dall’arch. Tolomeo Rinaldi a protezione dell’affresco della Scuola degli Zavattari raffigurante la“Vergine col Bambino”.
Sempre a testimoniare la forte presenza dei Duchi Milanesi troviamo poco distante dal centro l’ex Convento dell’Annunciata , complesso architettonico fatto costruire a partire dal 1469 dal duca Galeazzo Maria Sforza a compimento di un voto alla Vergine e affidato all’Ordine dei Frati Minori dell’Osservanza di S. Francesco. La chiesa all’interno conserva un magnifico ciclo di affreschi con Le storie di Maria datato “ottobre 1519” e firmato da Nicola Mangone da Caravaggio, detto il Moietta. Il chiostro è stato interamente recuperato nell’aspetto originale e presenta decorazioni di epoche diverse.
Sempre rimanendo nel centro cittadino troviamo l’Istituto Golgi – Redaelli, un tempo “Pia Casa degli Incurabili”, dove Camillo Golgi effettuò i suoi primi esperimenti sulle cellule del sistema nervoso portandolo alla creazione del “metodo di Golgi” che gli valse nel 1906 il premio Nobel.
La chiesa di S. Pietro, probabilmente già esistente in età longobarda, fu interamente ricostruita in forme barocche dall’architetto Francesco Croce. Conserva al suo interno, all’altar maggiore di Luigi Cagnola e una tela dedicata alla “Madonna della Neve” del 1645, firmata da Giambattista Discepoli.
Nel tratto in cui il Naviglio Grande curva verso Milano, dove nasce il Naviglio di Bereguardo, troviamo Castelletto, frazione di Abbiategrasso. Un tempo vero e proprio porto abbiatense luogo di scambio animato da barconi, mercanti e lavoratori. Al di là del Naviglio Grande Palazzo Cittadini Stampa un magnifico edificio nobiliare di proprietà comunale, che i recenti restauri hanno restituito all’antico splendore tutte le sale riccamente decorate da affreschi risalenti al XVII secolo. La chiesa di Sant’Antonio Abate, costruita tra il 1610 e il 1616 troviamo all’ interno la trecentesca statua della “Vergine con il Bambino e la tela dell’”Assunta” di Camillo Procaccini.
Sanremo
Informazioni Turistiche
Posta lungo l’assolata Riviera dei Fiori, Sanremo ha un microclima sempre mite e temperato anche rispetto alle altre città della Liguria, caratteristica che la rende meta ideale per il turismo.
La città è nota per la coltivazione di splendide fioriture, che le valgono l’appellativo di “città dei fiori”, sfoggiate ogni anno in primavera durante Sanremo in fiore, tradizionale sfilata di carri allegorici. A Sanremo si tengono annualmente anche il famoso Festival della canzone italiana, trasmesso dalla Rai, e la Rassegna della canzone d’autore, organizzata dal Club Tenco.
Il centro storico, chiamato La Pigna per la forma delle antiche strutture difensive, offre numerose testimonianze di un passato glorioso: vi si possono ammirare, infatti, la Basilica Collegiata Cattedrale di San Siro, il Santuario della Madonna della Costa, l’Eremo di San Michele e la Chiesa di Cristo Salvatore, costruita a fine Ottocento dalla nobiltà russa e oggi uno dei simboli della città, insieme al Casinò, che si trova poco distante, a oggi una delle tre sole case da gioco presenti sul territorio italiano.
Da non perdere anche le molte ville private che si affacciano verso il mare: Palazzo Bellevue, per molti anni albergo di lusso e dal 1963 sede del Comune di Sanremo; Palazzo Borea d’Olmo, uno dei più importanti edifici barocchi della Liguria occidentale, a pochi metri dal Teatro Ariston; Villa Ormond, con il suo splendido parco ricco di piante esotiche; Villa Nobel, in stile moresco, ultima residenza di Alfred Nobel e oggi museo nonché sede di incontri culturali, e l’adiacente Villa King, in stile liberty così come Castello Devachan, sede, nel 1920, della Conferenza tra i vincitori della Grande Guerra.
Per quanto riguarda gli eventi sportivi, Sanremo ospita l’arrivo della Milano-Sanremo, una delle classiche di primavera più importanti del ciclismo internazionale, e, dal 1928, il rally di automobilismo.