L’anno scorso Tadej Pogačar fu il primo ad aprire le danze sulla salita del Poggio, con una sparata che disintegrò il gruppo. Alla fine, però, a vincere fu Mathieu Van der Poel, bravo a prendere tutti in contropiede sulle ultime pendenze dell’ascesa e involarsi in solitaria verso Via Roma. Anche alla Milano-Sanremo 2024, verosimilmente, i fari saranno puntati sul fenomeno sloveno e su quello olandese, che nel frattempo è diventato anche campione del mondo.
La differenza rispetto allo scorso anno è che arrivano entrambi alla Classicissima con pochissimi giorni di corsa: Van der Poel è addirittura all’esordio stagionale su strada, Pogačar ha preso parte solo alla Strade Bianche che, neanche a dirlo, ha vinto dominando. Sarà interessante vedere se i due adotteranno una tattica simile a quella della passata edizione oppure proveranno a cambiare qualcosa, magari muovendosi prima. La Alpecin-Deceuninck, per esempio, può contare su uno degli uomini più veloci del gruppo, Jasper Philipsen, che rappresenta un’alternativa di lusso a MvdP, mentre Tadej avrà la squadra tutta al suo servizio, compresi atleti di primo piano come Marc Hirschi, Tim Wellens e Isaac Del Toro.
Analizzando i collettivi, spicca quello della Lidl Trek, che avrà almeno due punte… e che punte! Mads Pedersen ha già vinto 6 volte in questo inizio di stagione e un percorso come quello della Sanremo sembra essere disegnato per lui, dal momento che può attaccare o attendere la volata, a seconda dello scenario che si verrà a creare in corsa. In caso di sprint, la formazione americana spera di poter contare anche su Jonathan Milan, uscito alla grande dalla Tirreno-Adriatico, non solo fisicamente ma anche dal punto di vista morale. E non si possono dimenticare Jasper Stuyven, vincitore in Via Roma nel 2021, e Toms Skujiņš, che sta attraversando il miglior periodo della carriera, come testimonia il secondo posto alla Strade Bianche.
Filippo Ganna fu protagonista di una prova maestosa lo scorso anno e vuole provare a ripetersi anche in questo 2024. Con lui la Ineos Grenadiers schiera Tom Pidcock, il quale potrebbe far valere non solo le sue doti da puncheur ma anche quelle abilità in discesa che in pochissimi in gruppo possono vantare e che potrebbero tornare molto utili scendendo da Cipressa e Poggio. Diverse squadre, comunque, potranno contare su una doppia carta: il Team Visma | Lease a Bike, per esempio, potrà contare su un corridore completo come il campione europeo Christophe Laporte e sulla freschezza di Olav Kooij, all’esordio alla Sanremo e pericolosissimo in caso di arrivo in volata.
Occhio poi alla Jayco AlUla, che potrà puntare su Michael Matthews, all’11ª partecipazione alla Milano-Sanremo, in cui conta 5 Top 10 e 2 podi, dopo il forfait dell’ultima ora di Caleb Ewan mentre la Soudal-QuickStep avrà Kasper Asgreen e spera di ritrovare un pimpante Julian Alaphilippe. Dovrebbero invece contare su un capitano unico la Bahrain Victorious di Matej Mohorič, vincitore nel 2022 e a sua volta cliente scomodissimo in discesa, la Intermarché-Wanty di Biniam Girmay, la EF Education-EasyPost di Alberto Bettiol, apparso super brillante alla Milano-Torino, la Tudor di Matteo Trentin e la Uno-X Mobility di Alexander Kristoff.
Diversi atleti sperano di arrivare a giocarsi la vittoria in volata, se non a ranghi compatti, quanto meno ridotti. Tra questi ci sono sicuramente Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels), vincitore nel 2016, in quello che è stato l’ultimo vero e proprio sprint in Via Roma, Laurence Pithie (Groupama-FDJ), Axel Zingle (Cofidis), Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe), Corbin Strong (Israel-PremierTech), Davide Cimolai (Movistar), Giovanni Lonardi (Polti-Kometa) e Niccolò Bonifazio (Corratec-Vini Fantini).
In caso di gara selettiva, invece, sono pronti ad inserirsi nella bagarre atleti come Christian Scaroni e Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Stefan Küng (Groupama-FDJ), Luke Plapp (Jayco AlUla), Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels), Benoît Cosnefroy e Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale).