La 112a edizione della Milano-Sanremo presented by Eolo ripropone il percorso classico eccezion fatta per il passaggio da Passo del Turchino che non è percorribile per una frana. Si transiterà quindi dalla salita di Colle di Giovo per poi scendere sull’Aurelia ad Albisola e fare gli ultimi 112 km che da sempre la contraddistinguono con il passaggio sui tre Capi prima di Cipressa e Poggio.
Ultimi KM
A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km percorrono lunghi rettilinei cittadini. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.
Partenza – Milano
Conosciuta nel mondo per essere la capitale economica d’Italia, Milano non è però soltanto Piazza Affari, tecnologie e industrie.
Considerata una delle capitali europee della moda e conosciuta per il design, la città è un importante “polo fieristico” che nel 2015 ha ospitato uno dei più importanti eventi mondiali, EXPO, all’interno del quale si è svolta, tra le altre cose, la presentazione del Giro d’Italia 2016.
Milano è anche arte e molto c’è da scoprire nella città della Madonnina che vanta una lunga tradizione letteraria, artistica, musicale e scientifica. La sua rete museale è molto ricca: Museo della Pietà Rondanini, MUDEC, Cenacolo Vinciano, Pinacoteca di Brera, Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Museo del Novecento, Villa Reale, Triennale Design Museum, Museo San Siro.
Milano può anche essere considerata la città di Leonardo da Vinci: l’Ultima Cena, il Codice Atlantico, le chiuse del Naviglio Grande e ancora affreschi, dipinti e moltissimi disegni sono solo alcune delle tracce che l’architetto, ingegnere, inventore, scienziato, artista, ha lasciato nella città durante i suoi venti anni di permanenza. Nella Basilica di Santa Maria delle Grazie si trova una delle più celebri iconografie religiose rinascimentali: l’affresco dell’Ultima Cena, realizzato tra il 1495 e il 1497 da Leonardo su incarico di Ludovico il Moro, allora Duca di Milano.
Arrivo – Sanremo
Sanremo è la città dei fiori e della canzone italiana, poiché il suo Teatro Ariston ospita ogni anno il Festival di Sanremo, quest’anno giunto alla sessantottesima edizione.
L’altra grande tradizione sportiva delle città, oltre alla Milano-Sanremo by Vittoria, è fondata sulle quattro ruote, con lo storico Rally di Sanremo. Sanremo è conosciuta in tutto il mondo anche per Corso Fiorito (Sanremoinfiore), la tradizionale sfilata dei carri fioriti, un benvenuto alla primavera fra i profumi e i colori dei fiori che hanno reso celebre l’omonima riviera.
Sanremo resta comunque famosa grazie alla propria posizione, al proprio microclima e alle bellezze paesaggistiche; a tutto ciò si aggiunge un passato glorioso che ha lasciato tracce importanti nel centro storico della cittadina (denominato La Pigna per la forma “ad avvolgimento” delle mura) dove si possono ammirare la Basilica Collegiata Cattedrale di San Siro, il Santuario della Madonna della Costa, l’Eremo di San Michele e la Chiesa di Cristo Salvatore, costruita a fine Ottocento dalla nobiltà russa, oggi uno dei simboli della città, insieme al Casinò che si trova poco distante.
Rilevanti sotto il profilo architettonico anche le molte ville private che si affacciano sul lungomare: Palazzo Bellevue, per molti anni albergo di lusso e dal 1963 sede del Comune; Palazzo Borea d’Olmo, a pochi metri dal Teatro Ariston, uno dei più importanti edifici barocchi della Liguria Occidentale; Villa Ormond, nota per il suo parco, ricco di piante esotiche; Villa Nobel, in stile moresco, ultima residenza di Alfred Nobel e oggi sede di incontri culturali e l’adiacente Villa King, in stile liberty, così come Castello Devachan.
Curiosità
“Primo, Fausto Coppi, in attesa del secondo classificato, trasmettiamo musica da ballo!”: È dal 1907 che la Milano-Sanremo presented by Vittoria fa parte della cultura popolare italiana. L’evento sportivo è indelebilmente legato ad alcuni degli episodi più significativi della storia nazionale contemporanea. Per esempio, l’edizione del 1946 ebbe luogo il giorno successivo l’annuncio della volontà di abdicare da parte del Re Vittorio Emanuele III. 24 ore dopo, Fausto Coppi vinse la 37a edizione della Classicissima a termine di una fuga solitaria di 150km con un vantaggio di 14 minuti sul secondo classificato.
Visto l’ampio distacco tra il vincitore e gli immediati inseguitori, il commentatore radiofonico Nicolò Carosio pronunciò in quella occasione la famosa frase: “Primo, Fausto Coppi, in attesa del secondo classificato, trasmettiamo musica da ballo!”. Nella memoria collettiva nazionale, la nascita della Repubblica Italiana è stata spesso associata a quella incredibile impresa del Campionissimo.
Record di vittorie: il record di vittorie nella Milano-Sanremo appartiene al belga Eddy Merckx che ne ha vinte ben sette edizioni (1966, 1967, 1969, 1971, 1972, 1975, 1976).
Maglia Iridata a braccia alzate: l’ultimo Campione del Mondo in carica a vincere sul traguardo di Sanremo indossando la Maglia Iridata è stato Giuseppe Saronni nel 1983.
Copertura TV
I palinsesti della Milano-Sanremo presented by Eolo sono disponibili a questo link.
#MilanoSanremo