Il tutto per tutto

-0 km a Sanremo.

Jasper Stuyven taglia a braccia alzate il traguardo di via Roma dopo aver battuto in volata un gruppetto di avversari formidabili tra cui Sagan, van Aert, van der Poel e Ewan.

Almeno, così sembra guardando questa foto.

La realtà però è molto diversa. Ecco come sono andate le cose.

Nelle ultime centinaia di metri della discesa del Poggio Stuyven ha provato un allungo, ritrovandosi negli ultimi 2000 metri con qualche secondo di vantaggio.

Dietro di lui tutti i migliori si controllavano, indecisi sul da farsi.

Spendere energie per rientrare sul belga col rischio di portarsi dietro i rivali e ritrovarsi poi a corto di forze nello sprint? O aspettare, correndo il pericolo che il fuggitivo diventi irraggiungibile?

Chi si è fatto meno domande ed è partito all’inseguimento è stato Søren Kragh Andersen, che ha raggiunto Stuyven e gli ha dato man forte nell’ultimo chilometro.

Persa per persa, dev’essersi detto il danese, meglio tentare il tutto per tutto.

Ha così pilotato perfettamente il compagno di fuga fino agli ultimi 150 metri, quando Stuyven ha avuto ancora quel tanto di brillantezza per lanciarsi nello sprint e ritrovarsi, a braccia alzate e incredulo, a vincere la Milano-Sanremo 2021.

Secondo Ewan, terzo van Aert, quarto Sagan, quinto van der Poel.

Tutti con lo stesso tempo, proprio come in una volata.